Il Personal Trainer per le tue conoscenze.

Boston, USA

Boston, USA
linea di fuga verso il mare

domenica 1 dicembre 2019

L'Informazione bene economico - Dall'economica di Mercato all'economia di Tempo


(A. Colamonico, Il piglio eco-biostorico © 2013)  

di Antonia Colamonico, epistemologa.

In L'Eco di Acquaviva, 29 Nov 2019 - Rubrica: Lo sguardo eco-biostorico, p.6


Si parla molto di Uomo Tecnologico, ma riflettendo la tecnologia è solo la “cornice” delle produzioni umane, mentre il “quadro” è il Pensiero

Ogni Epoca ha avuto la sua tecnologia, ma il sapere fare è la Costruzione del Pensiero, quale “nucleo” centrale di ogni attività. Per capire come si aprano gli spazi immaginativi da cui “germogliano” le idee e le azione, occorre ragionare sul legame occhio-mente-mano (foto 1) che mette in contatto ogni uomo con il campo-Habitat

(Foto 1 - A. Colamonico, Biostoria, p. 72. Il Filo, Bari. 1998)

Il processo di Conoscenza è scritto nella Vita, ogni nuovo nato (neonato) per vivere dovrà imparare a “essere abitante”, interagendo con lo Spazio che lo accoglie (relazione Uomo-Habitat). La forma iniziale del Pensiero è simile a un seme che ha in sé l'informazione dell'albero futuro. Come il seme ha bisogno della terra per germogliare, così il neonato ha bisogno dell'habitat-casa, per iniziare a sviluppare le capacità fisico-mentali, imparando a relazionarsi con la madre, con la culla... 

In tali “azioni dell'imparare”, inizia a tessere la relazione occhio-mente-mano, dialogando su 3 livelli logici - 1. l'Osservazione, 2. l'elaborazione, 3. la Manipolazione - per ricavare informazioni da investire in Futuro. Con l'occhio, infatti egli isola “qualcosa”, che, poi, il cervello-mente proverà ad elaborare, chiamare... per scoprire cosa sia e cosa farne. Con la mano, infine, riuscirà a trasformare l'appreso in qualcos'altro. 

(Artico, p. 6)
Tali “connessioni” sono le basi eco-biostoriche per compiere ogni azione, dalle più semplici, portare un cucchiaio alla bocca, alle più elaborate, costruire un elicottero lego. L'azione fatta-bene con effetto di ritorno dà un senso di benessere. Per agire ed essere felici quindi occorre avere uno sguardo, una mente, una mano “allenati” a vedere, a ideare, a realizzare. 

Si pensi ad esempio ad uno scolaro che abbia da svolgere un compito: disegnare e colorare una foglia. Egli in una scatola di colori dovrà saper isolare quello verde; inoltre il cervello immaginare la forma della foglia e la mano saperla disegnare sul foglio. In sintesi per trasformare il verde del colore in foglia sul quaderno, il bimbo dovrà attivare lo sguardo, il pensiero e la capacità operativa e più sarà stato diligente e più sarà soddisfatto (autostima). 

Da docente, ho compreso che non esistono ragazzi svogliati. Il disimpegno è solo una forma di sfiducia che cela una difficoltà. Socrate sapeva molto bene questo e parlava di sé come un'ostetrica. Il docente, ma soprattutto i genitori, dovrebbero imparare “l'arte della levatrice”; saper far nascere nel ragazzo, da un groviglio di incertezze, quel guizzo-luce di consapevolezza, che apra il suo sguardo alla bellezza dell'Essere Abitante della Vita

(Copertina edizione 1998)
Ritornando al discorso iniziale; l'occhio, la mente, la mano insieme collaborano per la riuscita d'azione (Biostoria Verso la formulazione di una scienza nuova Campi, metodi, prospettive. Il Filo, Bari 1998). 

Nei 3 passaggi (vedere, elaborare, operare) si generano dei movimenti nello Spazio, le proiezioni, (foto in alto) e sono queste a creare la spaziatura del Pensiero che, altrimenti, resterebbe fermo alla dimensione di “seme”. 

La spaziatura, permette la lettura dell'habitat che assume Complessità in relazione alla topologia di Pensiero; ogni lettura è una raccolta di informazioni. Più la mente è attrezzata e più ricco è il raccolto, spendibile in Futuro

L'evoluzione della Civiltà è legata alla I tecnologia (circa 2.000.000 di anni fa), quando, nel Paleolitico, gli ominidi trovate delle schegge di pietra le trasformarono in armi da caccia: I Salto Storico, homo sapiens sapiens (dalla fase Animale a quella Culturale). Il bagaglio informativo con gli spazi storici, dalla prima azione tecnologica (ominide) alla digitazione sullo smartphone (nonnina odierna), è cresciuto in modo esponenziale, velocizzando l'intero sistema storico e producendo un'immensa quantità di saperi e di situazioni. 

(Copertina)
Oggi si vive in un labirinto di bisogni-compiti che limitano e aprono tutti, a sempre nuove necessità. Sono le informazioni che hanno permesso l'evoluzione del rapporto Uomo-Natura, con il passaggio, ad esempio, dalla sola raccolta di frutti spontanei (more, funghi), a quella di frutti geneticamente modificati; la spiga di grano degli ominide era di 3 o 4 chicchi, mentre oggi di 80 (effetto moltiplicativo). 

Pure l'idea Commercio si è evoluta dal baratto, a sussistenza, a mercato nazionale, oggi globale. Il Mondo poi è stato “proiettato” nella “Rete Virtuale”, a portata del dito, che lancia l'ordine d'acquisto (Amazon, eBay, Alibay). Ma, in tanta velocità, c'è una “crepa”: la forte instabilità dei mercati. Qui entra in gioco il Tempo: essere i primi a creare le nuove mode

La “sfera” Società Informatica si sta fratturando, con ritorni critici sui “territori reali”, a rischio implosione. Occorrerebbe, forse rallentare, capire il traguardo di tanto correre. S'inizia a parlare di un'altra Storia, il Transumanesimo, oltre l'Uomo.

__________________________________



Testata: Nuova Rubrica

__________________________________

Evoluzione delle trame di Biostoria di Antonia Colamonico
Le carte biostoriche di Antonia Colamonico

I nidi cognitivi
informativi

... Ogni gemma-idea si annoda su una pregressa conoscenza, formando dei veri nidi cognitivi, funzionali al progresso scientifico-tecnologico-economico... dell'intera umanità, non essendoci in simile organizzazione naturale né frontiere, né confini ma esili filamenti gemmati come rami di pesco .... (A. Colamonico. Lo sguardo e la mente di Carmelo Colamonico.© 12 Maggio 2013)


Nessun commento:


Centro Studi di Biostoria - Palestre della Mente

Il Filo S.r.l.
Via S.no Ventura 47|d
70021 Acquaviva F (BA) -Italy


Amministratore Unico
Dr. Marcello Mastroleo

Forlì, 2008